L’acqua non ha fermato il Premio Poggio Bustone che, fra uno sgrullone, una nube persistente e tanta umidità nelle ossa, è arrivato felicemente alla propria conclusione.

Il primo premio è stato vinto da Iza e Sara due formidabili vocalist di Forlì che con il loro brano cantato in duetto Senza Tempo hanno emozionato (e convinto) da subito critica e pubblico. Memorabile anche la loro interpretazione finale "a cappella" causa pioggia. Al secondo posto si sono aggiudicati i Personne da Montesilvano con Signore, Signora. Al terzo posto ex equo si sono classificati Sole Andreuzzi da Marino (RM) con La leggenda della ninera e Paolo Longhi da Roma con Attimi immersi. Non è stato purtroppo consegnato il premio per la miglior cover perché la pioggia ha impedito agli artisti di presentare il brano di Battisti che avevano in programma.

La giuria ha tuttavia voluto assegnare un Premio della Critica per il miglior testo che è andato ai Lyr da Rivoli (TO) con Abicidì. Il prestigioso Premio alla Personalità artistica emergente, infine, assegnato direttamente dallo staff del Premio, è andato al simpaticissimo Corrado Neri da Avola (SR) che presentava Chef per una sera. La serata era presentata da Maria Luisa Lafiandra, direttore del Festival che ha avuto modo di precisare: “In tutti i finalisti c’era tanta, tantissima umanità. È un po’ questa la nostra filosofia: il giusto connubio fra umanità e professionalità”. Ricordiamo inoltre che la serata è stata aperta dalla deliziosa dodicenne Carla Paradiso che ha offerto una bella interpretazione a Nessun dolore di Battisti.

La giuria era formata da Marco Testoni (compositore e music supervisor, Presidente di Giuria), Massimo Rossi (musicista), Cristina Lattaro (editrice e scrittrice) e Micol May (responsabile della rubrica TeeNews su GingerMag).