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Penne, aumentano i rifiuti in strada. Il sindaco di Chieti nega Casoni al pescarese

Continua l'emergenza rifiuti a Penne. Ieri, dopo il "no" ad aprire la discarica di Casoni ai rifiuti del pescarese da parte del sindaco di Chieti Di Primio, è stato affidato ad Ambiente spa il compito di trovare un impianto

Continua l'emergenza rifiuti per i comuni del pescarese. In attesa che Ambiente Spa trovi la soluzione più idonea per le necessità e i costi dei 45 enti in emergenza, dopo il secco no del sindaco di Chieti Di Primio ad accogliere nella discarica di Casoni i rifiuti del pescarese, aumentano i disagi e i cumuli d'immondizia per le strade. 

A Penne situazione critica soprattutto in Corso Alessandrini, nella zona del Carmine e in viale Santo Spirito. Pian piano quasi tutti i cassonetti della città, anche nelle zone periferiche e di campagna, sono pieni e non riescono a contenere altro pattume.

“Nella giornata di ieri ci siamo adoperati per porre fine il prima possibile all’emergenza che si sta verificando in tutti i comuni del pescarese”, ha fatto sapere il sindaco di Penne Rocco D’Alfonso. “Crediamo”, ha proseguito il primo cittadino del capoluogo vestino, “di aver individuato la soluzione più opportuna, stante il perdurante rifiuto del sindaco di Chieti a consentire il conferimento dei rifiuti nella discarica di Casoni, affidando ad Ambiente Spa il compito di trovare l'impianto più idoneo dove conferire i nostri rifiuti”.

Emergenza rifiuti a Penne 15 marzo

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