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Omicidio di Penne, la Corte d'Assise di Chieti condanna all'ergastolo Mirko Giancaterino

L'uomo, 38 anni, era accusato di aver ucciso, il 13 settembre 2015, Gabriele Giammarino; è stato anche condannato a risarcire i danni alle parti civili, ovvero la sorella della vittima e due nipoti. La sentenza è arrivata dopo due ore e mezza di camera di consiglio

La Corte d'Assise di Chieti ha condannato (in primo grado) all'ergastolo Mirko Giancaterino, 38 anni, di Penne. L'uomo era accusato di aver ucciso, il 13 settembre 2015, l'ex maresciallo Gabriele Giammarino nella sua abitazione di Penne e di aver appiccato un incendio all'interno della stessa casa.

Il pubblico ministero Mirvana Di Serio aveva chiesto l'ergastolo, mentre il legale difensore di Mirko Giancaterino, l'avvocato Melania Navelli, aveva chiesto l'assoluzione in favore del suo assistito "per non aver commesso il fatto".

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Giancaterino e' stato anche condannato a risarcire i danni alle parti civili, ovvero la sorella della vittima e due nipoti. La sentenza della Corte, presieduta da Geremia Spiniello, giudice a latere Isabella Maria Allieri, e' arrivata dopo ben due ore e mezza di camera di consiglio.

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