Due stadi inutilizzabili per un grave danno d'immagine alla città e allo sport dell'intero territorio vestino. A Penne sia il vecchio Stadio comunale Fernando Colangelo, sia lo stadio di contrada Campetto non sono utilizzabili. Il primo è inagibile perchè non ha alcuni requisiti richiesti per poter ospitare le tifoserie ospiti, mentre il secondo è fermo da oltre un mese per le vicende legate all'ingarbugliata gestione di tutto il complesso sportivo comunale: piscina, palazzetto, palatenda e stadio, appunto.

Per il vice coordinatore del Pdl pennese, Camillo Savini, la situazione è inaccettabile. «Una città come Penne, che non può disporre di un campo di calcio per giocare una partita di dilettanti, è preoccupante: abbiamo toccato il fondo. A Penne abbiamo due campi di calcio per i quali, tra lavori di costruzione e manutenzione, il Comune paga degli onerosi mutui. Due stadi che oggi sono praticamente inagibili e inutilizzabili per vicende che definisco paradossali. Senza poi contare la situazione ingarbugliata della gestione degli impianti sportivi di contrada Campetto, che sta diventando l’emblema del disastro amministrativo e politico di Penne», ha sottolineato Savini.