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Cronaca

Ospedale, volontari Ail "sfrattati" dal Reparto di Ematologia: scoppia la polemica

Il presidente dell'Ail Pescara Teramo Cappuccilli attacca il direttore amministrativo Federico Di Nicola che ha vietato la vendita delle uova di pasqua nel reparto di Ematologia del nosocomio pescarese

E' polemica per la decisione della Asl di non consentire, per la prima volta dopo tanti anni, ai volontari dell'Ail di Pescara di vendere le uova di Pasqua per la raccolta fondi all'interno del reparto di Ematologia. A denunciare l'accaduto il presidente della sezione Pescara - Teramo Cappuccilli, che parla di una decisione inspiegabile che ha compromesso la riuscita dell'iniziativa benefica.

Ho cercato di spiegargli che lo spazio in cui operiamo è destinato ad ospitare l’Ail, e in particolare il call center, un servizio che è a disposizione dei pazienti di Ematologia e di cui medici e personale paramedico riconoscono l’assoluta necessità. Non c’è stato nulla da fare, il direttore non ha voluto sentire ragioni. Per la nostra associazione è un danno notevole perché contavamo di proseguire la campagna in ospedale visto che il maltempo del fine settimana non ci ha consentito di raggiungere i risultati sperati.

Cappuccilli ha fatto sapere che l'Ail sta valutando l'ipotesi di sospendere il servizio di Call Center, mentre la raccolta è proseguita all'interno della Casa Ail in via Rigopiano.

La Asl, con il direttore amministrativo Di Nicola, fa sapere che l'associazione aveva avuto a disposizione per 7 giorni uno spazio accanto alla Madonnina dentro l'ingresso visitatori, e che la direzione concede lo stesso trattamento a tutte le associazioni di volontariato, con un criterio di equità e di rotazione degli spazi a disposizione per questo genere di iniziative.

Ma l'avvocato Cappuccilli ha ulteriormente replicato:

Mi chiedo cosa sia cambiato rispetto agli anni passati. E’ vero, come afferma Di Nicola, che i nostri volontari hanno potuto operare per una settimana nell’atrio dell’ospedale. Ma è anche vero che ci è stato sempre permesso di proseguire la campagna al V piano, dove c’è il Dipartimento di Ematologia e dove c’è una particolare sensibilità verso le attività che svolgiamo. Come mai non si è fatto riferimento a questo avvicendamento anche pochi mesi fa, quando abbiamo raccolto fondi attraverso la campagna delle Stelle di Natale ? Eppure il direttore amministrativo era lo stesso

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