Carenze nei servizi, macchinari rotti e soprattutto lavori già appaltati mai partiti. E' quanto denuncia l'assessore provinciale e consigliere comunale Mario Lattanzio, in merito all'ospedale di Popoli.

“L’ospedale di Popoli, dice Lattanzio, dispone di 20 posti letto per l’area medica, altrettanti per l’area chirurgica e 20 per la riabilitazione, e la Asl ha programmato (con atti ufficiali) l’ampliamento fino a 110 posti letto, puntando sulla riabilitazione che avrebbe dovuto avere a disposizione altri 50 posti entro il 2015, con la realizzazione di lavori che fino ad oggi non sono partiti. Mi chiedo il perché di questo blocco, tanto più che i fondi esistono e anche i progetti esecutivi. " dichiara Lazzanzio aggiungendo che anche il centro delle gravi cerebropatie è bloccato.

"Tra un progetto e l’altro sono fermi interventi per circa 5 milioni di euro, denuncia Lattanzio, e a questo stop insensato si aggiungono altri problemi relativi alle attrezzature e ai servizi. Mi riferisco ad esempio alla risonanza, acquistata e parcheggiata. E al cicloergometro, l’apparecchio per il test da sforzo, fermo da marzo a causa di un guasto banalissimo (pare che manchi un pedale). Per non parlare, poi, degli holter cardiaci: ne funzionano solo due e altri sono guasti da mesi. Stesso dicasi per alcune attrezzature del reparto di Endoscopia." prosegue l'assessore che più volte ha sollecitato un sblocco della situazione, chiedendo spiegazioni alla Asl ed alla Regione, sia a Chiodi che all'attuale presidente D'Alfonso.