Operazione antidoping dei Nas di Pescara: un arresto
Il Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri di Pescara, ha effettuato numerosi controlli in palestre e centri benessere pescaresi e chietini. Un uomo è stato arrestato, sequestrate centinaia di fiale e prodotti dopanti illegali. Trovate anche ricette mediche false
I Nas di Pescara hanno effettuato nei giorni scorsi diversi controlli in molte palestre del pescarese e e chietino, per accertare la presenza e l'utilizzo di sostanze dopanti illegali all'interno di queste strutture.
Durante l'operazione, sono emerse centinaia di fiale e pasticche sospette di sostanze dopanti non autorizzate, oltre a migliaia di ricette false o contraffatte.
I controlli hanno riguardato decine di palestre e centri benessere all'interno dei quali era facile accedere all'utilizzo di queste sostanze vietate. Oltre 37 persone sono state indagate e denunciate, un giovane di Silvi è stato trovato anche in possesso di 137 grammi di hascish e per questo motivo è stato arrestato.
Secondo i carabinieri, questi sequestri dimostrano come anche in Abruzzo il fenomeno del doping e degli anabolizzanti proibiti sia una vera e propria piaga presente in moltissime palestre e centri spesso insospettabili, tutti collegati ad un'unica organizzazione criminale che riforniva regolarmente i propri clienti muovendo un giro d'affari notevole.
Controlli e denuncie sono avvenute anche in altre regioni d'Italia, con la collaborazione di altri 37 nuclei sparsi sul territorio italiano.
Durante l'operazione, sono emerse centinaia di fiale e pasticche sospette di sostanze dopanti non autorizzate, oltre a migliaia di ricette false o contraffatte.
I controlli hanno riguardato decine di palestre e centri benessere all'interno dei quali era facile accedere all'utilizzo di queste sostanze vietate. Oltre 37 persone sono state indagate e denunciate, un giovane di Silvi è stato trovato anche in possesso di 137 grammi di hascish e per questo motivo è stato arrestato.
Secondo i carabinieri, questi sequestri dimostrano come anche in Abruzzo il fenomeno del doping e degli anabolizzanti proibiti sia una vera e propria piaga presente in moltissime palestre e centri spesso insospettabili, tutti collegati ad un'unica organizzazione criminale che riforniva regolarmente i propri clienti muovendo un giro d'affari notevole.
Controlli e denuncie sono avvenute anche in altre regioni d'Italia, con la collaborazione di altri 37 nuclei sparsi sul territorio italiano.