Omicidio Orlando, parroco durante i funerali: "Perdonate l'assassino"
Una folla commossa ha detto addio a Giandomenico Orlando, il pasticcere di 67 anni ucciso davanti al suo laboratorio in via Puccini mercoledì scorso. Padre Costante Baron: "Perdono, no a violenza"
Centinaia di persone hanno affollato la chiesa di Sant'Andrea a Pescara per i funerali di Giandomenico Orlando, il pasticcere di 67 anni ucciso a coltellate mercoledì mattina.
Il corteo funebre è partito proprio davanti al luogo del delitto, di fronte alla pasticceria di via Puccini di proprietà della famiglia Orlando per poi raggiungere la chiesa poco distante.
Don Costante Baron, durante l'omelia, ha chiesto a tutti misericordia sia per la vittima che per l'assassino. "Attenti che il nostro cuore sia capace di perdonare e che non venga attanagliato dalla violenza, non dobbiamo avere sentimenti di vendetta" ha detto il parroco durante l'omelia, ricordando che Orlando fosse conosciuto per i dolci e pasticcini da lui prodotti.
Presenti alla funzione il sindaco Alessandrini ed il vicesindaco Del Vecchio. Alessandrini è tornato sulla questione della libertà di Grieco, nonostante le tre richieste d'arresto avanzate dalla Questura e rifiutate dalla Procura negli anni.
Intanto dal carcere, per ora Giovanni Raffaele Grieco, accusato di essere l'assassino di Orlando, non parla. Non ha risposto durante l'interrogatorio per la convalida del fermo e secondo il suo avvocato sarebbe ancora in stato confusionale.
