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Cronaca

Omicidio Monia Di Domenico, chiesto il giudizio immediato per l'assassino

Il cuoco Giovanni Iacone, 48 anni, è accusato di omicidio volontario aggravato per aver ucciso la psicologa pescarese, proprietaria dell'appartamento in cui lui viveva a Francavilla al Mare, perché non voleva pagarle l'affitto

E' stato chiesto il giudizio immediato per Giovanni Iacone, il cuoco 48enne accusato di aver ucciso a Francavilla al Mare la psicologa 45enne Monia Di Domenico perché non voleva pagarle l'affitto. La donna, infatti, era la proprietaria dell'appartamento in cui Iacone viveva. Il pubblico ministero Giuseppe Falasca ha proposto che il 48enne, in carcere dal giorno dell'omicidio, venga processato immediatamente per omicidio volontario aggravato.

La richiesta di giudizio immediato permetterà di saltare l’udienza preliminare, così da fissare il processo direttamente in Corte d'Assise. Con il rito abbreviato, il cuoco otterrebbe lo sconto di un terzo dell'eventuale pena, evitando così l'ergastolo. La difesa, tuttavia, ha la possibilità di chiedere un rito alternativo. 

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