Omicidio Cervoni, i risultati dell'autopsia | Spinelli resta in carcere
Il 35enne di Penne è deceduto a seguito dei numerosi colpi alla testa ricevuti, che gli hanno provocato un'emorragia cerebrale. Lo ha stabilito l'autopsia condotta nel pomeriggio dal medico legale Sciarra
Marco Cervoni, il 35enne di Penne ucciso il giorno di Capodanno al Ferro di Cavallo, è morto per i numerosi colpi ricevuti alla testa, che gli hanno causato edema ed emorragia cerebrale. Lo ha stabilito l'autopsia condotta nel pomeriggio dal medico legale Sciarra.
La vittima è stata colpita anche con un corpo contundente, compatibile con la stampella in ferro e il bastone di legno trovati dagli inquirenti in casa.
SPINELLI NEGA LE ACCUSE
L'uomo avrebbe avuto una colluttazione cercando di difendersi dal suo assassino. Prelevati campioni istologici e tossicologici, i risultati definitivi saranno inviati alla Procura di Pescara entro 60 giorni.
Intanto Guerino Spinelli, il 29enne ritenuto responsabile del delitto, rimarrà in carcere come stabilito dal giudice che ha convalidato il fermo. Un consulente di Spinelli ha anche partecipato all'esame autoptico.