Jennifer, l'ex fidanzato sarà interrogato lunedì dal Gip. Proposta una fiaccolata anti violenza
Davide Troilo, accusato di aver ucciso la 26enne, resta in ospedale in attesa del trasferimento in carcere. Il 5 dicembre ci sarà probabilmente l'interrogatorio del Giudice per le indagini preliminari. Contestualmente verrà affidato l'incarico per l'autopsia
E' ancora in ospedale Davide Troilo, il 32enne di Pescara accusato di avere accoltellato a morte, al culmine di una lite, l'ex fidanzata Jennifer Sterlecchini, 26 anni, che pochi giorni prima aveva deciso di lasciarlo. L'accusa al momento è di omicidio volontario.
Piantonato dai Carabinieri, l'uomo deve essere sottoposto a ulteriori accertamenti medici; poi, tra oggi e domani, sarà trasferito in carcere. È rimasto ferito nella colluttazione con l'ex compagna e ha riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
Lunedì 5 dicembre dovrebbe svolgersi l'interrogatorio del Gip Antonella Di Carlo. Sempre lunedì, dovrebbe essere conferito l'incarico per effettuare l'autopsia sulla vittima. Al magistrato l'arrestato ha raccontato che la discussione sarebbe nata per un computer e un tablet.
Poi ha affermato che, al culmine della lite, la ragazza si sarebbe ferita per prima con una coltellata alla gola. Lui allora - secondo quanto riferito al pm - avrebbe emulato il gesto di Jennifer. La giovane avrebbe poi colpito Troilo all'addome e lui, per risposta, le avrebbe inferto un colpo al collo in profondità e altri sul corpo.
Intanto è stata lanciata l'idea di una fiaccolata anti violenza che dovrebbe essere effettuata quanto prima in città per dare un segnale forte di vicinanza ed empatia da parte della popolazione. La proposta è nata da una riflessione del giornalista Marco Manzo sulla sua pagina Facebook: "E' ora di fare una manifestazione grande - spiega Manzo - Pescara sta diventando troppo violenta, ed è arrivato il momento di mettere un freno a questa pericolosa e inquietante tendenza".
