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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza dei Martiri Pennesi

Omicidio Italo Ceci: l'arma del delitto rubata a un gioielliere?

La pistola calibro 38 utilizzata per uccidere Italo Ceci nell'agguato di Piazza dei Martiri Pennesi, molto probabilmente è stata sottratta dalla Canci Preziosi, grossista di gioielli rapinato a fine dicembre

La pistola calibro 38 utilizzata per uccidere Italo Ceci nell'agguato di Piazza dei Martiri Pennesi, molto probabilmente l'arma del delitto, è stata sottratta dalla Canci Preziosi, grossista di gioielli, che dista soltanto pochi metri dal negozio dove Ceci lavorava e dove è stato assassinato.

Ad aver ucciso Ceci sarebbe quindi un'arma rubata a seguito di una rapita avvenuta il 28 dicembre 2011 messa a segno da tre banditi. Un colpo importante che fruttò ai malviventi ben 15 kg d'oro.

Quando arriveranno i rilievi balistici  sui due proiettili che hanno ucciso Ceci si capirà se si tratta della stessa arma. Se fosse confermata questa ipotesi, dunque, il movente legato alla banda Battestini, della quale faceva parte Ceci 30 anni fa, salterebbe. Secondo alcune indiscrezioni, però, Nino Mancinelli, ucciso durante un conflitto a fuoco a Francavilla la scorsa estate al termine della quale si tolse la vita, aveva in passato manifestato l'idea di vendicarsi con Ceci, che collaborò con gli inquirenti permettendo l'arresto e la condanna dei membri della gang che seminò morte durante alcune rapine.

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