Omicidio Chieti, confessano i due romeni arrestati
I due romeni arrestati per l'omicidio di Gino Mincone, l'agricoltore ucciso fra il 30 e 31 agosto, hanno confessato il delitto. I due, davanti al Gup, hanno dichiarato di averlo picchiato ma non volevano ucciderlo
I due romeni arrestati dai Carabinieri per l'omicidio di Gino Mincone, l'agricoltore ucciso a Chieti Scalo la notte fra il 30 e 31 agosto, hanno confessato il delitto.
Secondo la ricostruzione fatta da due assassini davanti al GUP di Chieti, pare che i due abbiano atteso la vittima per rapinarla, ma poi la situazione sarebbe degenerata: dopo averlo aggredito lo hanno picchiato, anche se non volevano ucciderlo.
Ha invece respinto tutte le accuse l'altro arrestato, Luigi Pangianella, 45enne di Silvi coinvolto nella vicenda e che pare abbia pianificato la rapina assieme ai due romeni.
Per tutti, dopo gli interrogatori, è scattata la custodia cautelare in carcere.