Omicidio Antonio Bevilacqua: scagionato Nunzio Mancinelli
La decisione del Gip Gianluca Sarandrea si basa sulla non attendibilità del reo confesso Massimo Fantauzzi che, durante i vari interrogatori, ha cambiato più volte versione in merito al presunto complice
Nunzio Mancinelli non c'entra nulla con il crimine commesso la sera del 16 settembre 2017 da Massimo Fantauzzi. Lo ha stabilito il Gip del tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, che ha archiviato il fascicolo riguardante il 49enne indagato nell'omicidio di Antonio Bevilacqua.
Dopo la prima versione accusatoria, successivamente ritratta dall'autore materiale del delitto, c'è stato una nuova dichiarazione che confermava il coinvolgimento di Mancinelli nell'azione criminosa. Queste continue confessioni contrastanti fra loro hanno messo in evidenza la scarsa attendibilità di Fantauzzi, risultato non credibile dagli inquirenti.
Pertanto vengono accolte le richieste del pm Paolo Pompa che chiedeva l'assoluzione di Mancinelli "per non aver commesso il fatto". Decisione che non è stata accolta bene dai familiari della vittima.
IL PROCESSO | Omicidio Bevilacqua, tensione in tribunale prima dell'udienza preliminare
Nel frattempo è stato stabilito che ci sarà il rito abbreviato per Massimo Fantauzzi: il suo legale, Pasquale Provenzano, nel corso dell'udienza preliminare tenutasi davanti al gup Nicola Colantonio, ha formalizzato la richiesta di accesso al rito speciale. La discussione e' stata fissata al 28 ottobre prossimo.
