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Cronaca

Omicidio Alessandro Neri: ascoltato il cugino, ma l'assassino si cerca altrove

Proseguono le indagini sull'omicidio del ragazzo di Spoltore trovato morto l'8 marzo scorso freddato da due colpi di pistola. Gli inquirenti sono riusciti a sentire il cugino Gaetano, ma la pista battuta ora è un'altra

E' stato interrogato dai carabinieri di Pescara come persona informata dei fatti il cugino di Alessandro Neri, Gaetano Lalametto che è rientrato in Italia dopo essere stato all'estero. Agli inquirenti infatti mancava l'importante testimonianza del cugino della vittima, soprattutto per ricostruire il rapporto che legava i due dopo i dissidi familiari per l'eredità del nonno e per la gestione dell'azienda vinicola di famiglia, anche se a quanto pare la pista più battuta attualmente dagli investigatori sarebbe un altra.

VIDEO | Un corteo per Alessandro Neri

L'ipotesi di un delitto maturato per motivi di eredità economica pare infatti ormai scartata, mentre i carabinieri sono concentrati sulle questionI lavorative di Alessandro, che negli ultimi mesi aveva avviato un'attività di compravendite online muovendo un giro d'affari importante. Potrebbe arrivare proprio da lì la svolta per le indagini, da una o più persone che Neri non conosceva ma con le quali aveva in corso delle trattative, e che potrebbero averlo ucciso proprio per questioni di soldi.

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