Nuovo svincolo A14: la Provincia ha incontrato i sindaci dei comuni del pescarese interessati
Questa mattina il Presidente Testa e l'assessore Faieta hanno incontrato i sindaci di alcuni comuni del pescarese, per discutere della costruzione di un nuovo svincolo della A14. Due le ipotesi: un nuovo svincolo sul lungofino nei pressi dell'Outlet Village oppure nel territorio di Cappelle Sul Tavo
Questa mattina, il Presidente della Provincia Guerino Testa ha incontrato, assieme all'assessore Faieta, i sindaci di alcuni Comuni del pescarese, per discutere del progetto riguardante la costruzione di un nuovo svincolo dell'autostrada A14 adriatica.
I sindaci si sono detti favorevoli a questo progetto, che permetterebbe da un lato di migliorare notevolmente i collegamenti nelle zone dell'entroterra della provincia, dall'altro di decongestionare parte del traffico che ogni giorno attraversa i territori di Montesilvano e Città Sant'Angelo.
Due sono le ipotesi che ora dovranno essere vagliate: quella di realizzare uno svincolo nei pressi del lungofino, nella zona dell'Outlet Village di Città Sant'Angelo, oppure di realizzare un'uscita a Cappelle sul Tavo.
Secondo Faieta, l'ipotesi dello svincolo a Cappelle permetterebbe di valorizzare la zona vestina, da sempre penalizzata per quanto riguarda il traffico autostradale: "Se quest'ipotesi dovesse essere scelta, la Provincia è pronta a realizzare una bretella stradale di collegamento fra Fosso Grande e l'ingresso a Cappelle".
Ora le due ipotesi saranno valutate dai sindaci; durante la prossima riunione della Commissione Grandi Infrastrutture si preparerà la richiesta da inviare alla Società Autostrade, che valuterà le ipotesi e farà sapere le proprie disponibilità.
A quel punto inizierà l'iter per ottenere i fondi dal Ministero delle Infrastrutture.
Testa ha assicurato il massimo impegno per arrivare il prima possibile ad una soluzione concreta, evitando inutili ritardi burocratici.
I sindaci si sono detti favorevoli a questo progetto, che permetterebbe da un lato di migliorare notevolmente i collegamenti nelle zone dell'entroterra della provincia, dall'altro di decongestionare parte del traffico che ogni giorno attraversa i territori di Montesilvano e Città Sant'Angelo.
Due sono le ipotesi che ora dovranno essere vagliate: quella di realizzare uno svincolo nei pressi del lungofino, nella zona dell'Outlet Village di Città Sant'Angelo, oppure di realizzare un'uscita a Cappelle sul Tavo.
Secondo Faieta, l'ipotesi dello svincolo a Cappelle permetterebbe di valorizzare la zona vestina, da sempre penalizzata per quanto riguarda il traffico autostradale: "Se quest'ipotesi dovesse essere scelta, la Provincia è pronta a realizzare una bretella stradale di collegamento fra Fosso Grande e l'ingresso a Cappelle".
Ora le due ipotesi saranno valutate dai sindaci; durante la prossima riunione della Commissione Grandi Infrastrutture si preparerà la richiesta da inviare alla Società Autostrade, che valuterà le ipotesi e farà sapere le proprie disponibilità.
A quel punto inizierà l'iter per ottenere i fondi dal Ministero delle Infrastrutture.
Testa ha assicurato il massimo impegno per arrivare il prima possibile ad una soluzione concreta, evitando inutili ritardi burocratici.