Anche i Nas indagano sui malori gastrointestinali a San Valentino in A.c. per l'acqua contaminata
Le indagini dei carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Pescara si affiancano a quelle cliniche e di igiene avviate dalla Asl a seguito delle analisi eseguite sui campioni dell'acqua e sulle feci dei cittadini colpiti dalle infezioni
Anche i carabinieri del Nas di Pescara sono impegnati nelle indagini riguardanti gli oltre 200 casi di malori gastrointestinali registrati a San Valentino in A.c. a causa dell'acqua potabile contaminata. I militari indagano infatti sulle eventuali responsabilità della contaminazione che ha portato a colpire il 10% della popolazione con infezioni gastrointestinali nel giro di pochi giorni.
La Asl intanto prosegue le indagini legate agli aspetti clinici ed igienici dopo aver effettuato le analisi sui campioni dell'acqua dai quali è emersa la presenza di batteri coliformi e del batterio termoresistente Clostridium perfringens nell'acqua della condotta, mentre dalle coprocolture eseguite a campione sui pazienti è emersa la presenza di Escherichia Coli Entero-Patogeno (Epec). Le infezioni gastrointestinali hanno colpito più del 10% della popolazione. Gli accertamenti dei nas riguardano in particolare l'acquedotto dell'Orfento che rifornisce di acqua San Valentino, gestito proprio dal Comune.
