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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Rinviato a giudizio l'uomo accusato di aver raggirato Nadia e Bartolo

I due pensionati, assistiti dagli avvocati Giovanni Mangia e Sabrina Di Liso, si sono costituiti parti civili insieme all’ex vice sindaco Antonio Blasioli. Fissata la prima udienza per il 7 ottobre 2019

Rinviato a giudizio l'uomo accusato di aver raggirato Nadia e Bartolo, la coppia di pensionati pescaresi che furono anche protagonisti di alcuni servizi de "Le Iene". Carmine Di Felice, 35 anni, avrebbe sottratto soldi ai due, e ora il giudice per le udienze preliminari, Elio Brongrazio, ha fissato la prima udienza per il 7 ottobre 2019.

Di Felice dovrà rispondere di circonvenzione di incapaci e millantato credito. Nadia e Bartolo, assistiti dagli avvocati Giovanni Mangia e Sabrina Di Liso, si sono costituiti parti civili insieme all’ex vice sindaco Antonio Blasioli.

Come è infatti scritto nell’avviso di conclusione delle indagini:

“(L'imputato) avrebbe abusato delle condizioni di infermità e dello stato di deficienza psichica della coppia inducendola a consegnargli in diverse occasioni, generalmente con cadenza mensile, pressoché in corrispondenza temporale con la riscossione della pensione, somme di denaro contante prelevate dai loro libretti postali, anche facendo loro credere pretestuosamente e falsamente trattarsi di somme dovute a titolo di compenso per sue asserite attività finalizzate al conseguimento di un posto di lavoro per Bartolo. L'indagato avrebbe esibito alla coppia una falsa dichiarazione di impegno del vice sindaco di Pescara per l’avviamento al lavoro di Bartolo, dichiarazione manoscritta e recante la falsa firma del vice sindaco”.

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