rotate-mobile
Cronaca

Coronavirus, provano a entrare a Pescara dalle zone rosse: multati e rispediti indietro

Le tre persone fermate per il controllo dagli agenti della polizia municipale provenivano da Castiglione Messer Raimondo e Bisenti

Hanno provato ad entrare a Pescara pur provenendo dalle zone rosse dichiarate l'altro ieri dal presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, allo scopo di evitare il diffondersi del contagio da Covid-19 (Coronavirus).
Le tre persone fermate questa mattina, venerdì 20 marzo, per il controllo dagli agenti della polizia municipale provenivano da Castiglione Messer Raimondo e Bisenti.

Questi due comuni insieme altri della Val Fino sono stati dichiarati zona rossa per l'alta percentuale di contagi.

Dura la reazione del sindaco Carlo Masci raccolta da Ansa Abruzzo:

«Quello che è accaduto questa mattina a Pescara è veramente assurdo, perché a uno dei tanti posti di blocco in città abbiamo fermato prima una macchina, con due persone dentro provenienti da Castiglione Messer Raimondo, che erano state dal figlio, e stavano tornando da Pescara a casa. Noi abbiamo disposto l'accompagnamento e il ritorno a Castiglione, con l'irrogazione delle sanzioni previste per legge, come accaduto successivamente a un altro posto di blocco dove è stata fermata una vettura proveniente da Bisenti, altro comune della zona rossa. Quanto accaduto stamattina dimostra che i controlli in città funzionano, anche perché Pescara è praticamente deserta».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, provano a entrare a Pescara dalle zone rosse: multati e rispediti indietro

IlPescara è in caricamento