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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Multe ai bagnanti nei fiumi, gli ambientalisti: "In Abruzzo sono tutti non balneabili"

Dopo le polemiche relative alle multe comminate dai carabinieri forestali ad alcune persone che facevano il bagno in un fiume del pescarese, intervengono gli ambientalisti del Forum H20: "Sono tutti vietati alla balneazione"

Un dibattito inutile quello sulle multe a chi fa il bagno nei fiumi pescaresi ed abruzzesi, datosi che sono tutti vietati alla balneazione. Gli ambientalisti del Forum H20 intervengono sulla questione delle multe comminate ad alcuni cittadini sorpresi nel week end a fare il bagno in un fiume del pescarese.

Gli ambientalisti ricordano come, a parte il Lago di Scanno, tutti i corsi d'acqua dolce abruzzesi siano vietati alla balneazione per motivi sanitari: "Per aprire un fiume alla balneazione si deve individuare espressamente il tratto, descriverlo, identificare il punto di prelievo e provvedere al monitoraggio periodico da parte dell'ARTA. Poi bisogna fare la classificazione e l'informazione al pubblico. L'unica differenza con il mare è relativa ai parametri di legge per Escherichia coli e Enterococchi. Alleghiamo le due tabelle a confronto tratte dalla direttiva. La questione della balneazione incontrollata alla cisterna di Bolognano è nota da decenni. Probabilmente il modo di risolverlo non è nella repressione soprattutto dei comportamenti di singoli che andrebbero prevenuti con un'informazione capillare e costante, anche sugli aspetti della potenziale incidenza ambientale. che magari non sono percepiti dal turista in quanto riferibili ad argomenti specialistici, e un'attenta regolamentazione".

BAGNO NEL FIUME, SCATTANO LE MULTE

Il Forum prosegue mostrando disappunto per il dibattito aperto, di fatto inutile e che mostra come non siano conosciute le norme vigenti: "Oltre ai siti internet con migliaia di foto e video con decine di persone a bagno, ci sono state lettere e riunioni sull'argomento. Se un sindaco è a conoscenza di comportamenti rischiosi secondo la legge deve intanto intervenire con ordinanze specifiche facendole rispettare con cartelli, adeguata informazione, intervento preventivo dei Vigili Urbani ecc. Tra l'altro facciamo notare che la Cisterna di Bolognano non è in un posto isolato. Il corso d'acqua che la forma a monte ha diversi nuclei abitati come è facile rilevare guardando una qualsiasi foto aerea (ne alleghiamo una). Pertanto ci sono potenziali fonti di inquinamento che devono essere adeguatamente monitorate e valutate secondo i termini di legge. E' da quarto mondo proporre la "questione turistica" senza neanche rilevare quali leggi comunitarie bisogna far rispettare. Invitiamo tutti a dare informazioni corrette sui comportamenti da mantenere soprattutto quando hanno a che fare con gli aspetti sanitari.

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