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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Mountainbiker dispersi in una zona impervia della Majella, tra loro anche un 16enne: difficili le operazioni di recupero

I 10, tutti di Avezzano, erano partiti da Pacentro e sono rimasti bloccati: agli operatori del Soccorso alpino speleologico abruzzese supportati da quelli della guardia di finanzia e da quattro torri faro dei vigili del fuoco, ci è voluta tutta la notte per portarli in salvo

E' finita nel modo migliore la brutta avventura di 10 mountainbiker di Avezzano, tra i 16 e i 60 anni che ieri pomeriggio sono partiti da Pacentro per un'escursione, ma che hanno finito per imboccare un sentiero sbagliato ritrovandosi in una zona impervia e molto pericolosa nel cuore del parco nazionale della Majella.

Tanti i salti di roccia impossibili da affrontare con le due ruote, alcuni di loro sono caduti riportando escoriazioni, ma il vero problema era che indietro non si poteva tornare. Dispersi in una zona insormontabile alle 21.30 hanno allertato i carabinieri che hanno attivato il protocollo dei soccorsi in montagna richiedendo l'intervento del Soccorso alpino speleologico abruzzese.

Le ricerche sono partite subito, ma le operazioni si sono dimostrate davvero complesse visto il terreno in cui i soccorritori si sono trovati ad operare. Nella notte sono stati raggiunti dai soccorritori della guardia di finanza. Ci è voluta tutta la notte, ma alla fine sono riusciti a metterli in salvo tutti 
anche grazie al prezioso contribuito dato operazioni di recupero dai vigili del fuoco, che hanno fornito quattro torri faro per illuminare il più possibile la zona.

Le difficili operazioni di recupero dei 10 mountainbiker dispersi

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