Motopeschereccio inizia a imbarcare acqua e rischia di affondare: salvato l'equipaggio dalla guardia costiera
Erano a dieci miglia dalla costa quando l'acqua ha invaso il vano motore e ogni tentativo di drenarla si è rilevato inutile. Lanciato l'Sos sono stati raggiunti dai mezzi della guardia costiera che, messi in salvo i due uomini a bordo e tamponato il problema, hanno scortato l'imbarcazione fino in porto
Si trovava a dieci miglia dalla costa quando ha iniziato ad imbarcare acqua rischiando di affondare insieme ai due membri dell'equipaggio a bordo, ma grazie all'intervento della guardia costiera si è evitato il peggio.
Il fatto è avvenuto martedì 25 luglio quando da un motopeschereccio è stato lanciato l'Sos: lo scafo continuava ad imbarcare acqua nel vano motore e ogni tentativo di drenarla, sebbene consentisse di restare a galla, si stava rivelando inutile. Dal porto sono partite subito in soccorso le Motovedette Cp 828 e Cp 729 supportati da altri motopescherecci presenti in zona.
È stata l'unità Cp 828, deputata al servizio di soccorso in mare Sar a raggiungere l’unità in difficoltà e mettere in salvo l'equipaggio. Portate le pompe barellabili a bordo del motopeschereccio in difficoltà sono iniziate le operazioni per eliminare l'acqua che aveva invaso la stiva. Individuata la causa del guasto, probabilmente l'improvvisa rottura di un manicotto per la refrigerazione della cella frigo di bordo, il problema è stato risolto e il motopeschereccio è stato scortato dalla guardia costiera fino in porto.
L’ autorità marittima procederà, come consueto, con gli opportuni accertamenti e l’iter di inchiesta per determinare le cause dell’incidente che stava mettendo a rischio l’equipaggio e l’unità con eventuale inquinamento marino.