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Cronaca

È morto il cacciatore di Popoli che era rimasto ferito a Roccaraso

Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, lo ricorda così: "Dallo sci al cicloturismo, dalla politica all’amicizia: non ti sei mai accontentato e hai sempre cercato di costruire qualcosa in più dell’ordinario"

Si chiamava Adelio Di Natale il 30enne di Popoli morto questa mattina all'ospedale del Celio di Roma. Il giovane, che lavorava come maestro di sci, una settimana fa era rimasto ferito a una gamba da un proiettile partito dal suo fucile durante una battuta di caccia tra Pietransieri e Roccaraso. Prima operato all'ospedale di Teramo, era stato successivamente trasferito d'urgenza nella Capitale a causa di una grave infezione. Purtroppo oggi Adelio ha dovuto arrendersi.

Il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, lo ricorda così: "Dallo sci al cicloturismo, dalla politica all’amicizia: non ti sei mai accontentato e hai sempre cercato di costruire qualcosa in più dell’ordinario. Con la tua forte personalità e quel coraggio che spesso a tanti manca. Eri innamorato di Roccaraso e oggi tutti piangiamo la tua scomparsa. Siamo vicini alla tua famiglia colpita da un dolore tanto forte quanto improvviso e inspiegabile. Ti abbiamo voluto bene e Roccaraso non ti dimenticherà. Ciao Adelio, ci mancherai".

E il comitato regionale Fisi Cab si stringe "attorno alla famiglia Di Natale in questo momento così difficile. Siamo senza parole, costernati, tristi: Adelio era uno di noi. Adesso bisogna solo raccogliersi in silenzio e unirci nelle condoglianze. Ciao Adelio, ci mancherai". 

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