Morte Roberto Straccia, oggi nuova udienza contro l'archiviazione del caso
Si terrà oggi presso il Tribunale di Pescara l'udienza per l'opposizione all'archiviazione del caso sulla morte di Roberto Straccia, il giovane marchigiano scomparso nel dicembre 2011 e trovato morto tre settimane dopo a Bari
Nuova udienza oggi in Tribunale per l'opposizione all'archiviazione del caso sulla morte di Roberto Straccia, il giovane marchigiano sparito da Pescara nel dicembre 2011 e trovato morto tre settimane dopo in mare a Bari.
E' la terza volta che la famiglia di Straccia chiede di riaprire il caso, per due volte c'era stata l'archiviazione. Secondo gli inquirenti infatti non ci sarebbero elementi sufficienti per sospettare una morte violenta, accreditando dunque la tesi del suicidio o dell'incidente.
Sul corpo infatti non sono stati trovati segni di violenza, ma il padre è convinto che altri indizi invece possano riaprire le indagini, come le recenti rivelazioni della moglie di un pentito di camorra, che avrebbe dichiarato che la morte di Straccia sarebbe avvenuta per uno scambio di persona.
Alcuni malviventi della criminalità organizzata infatti avrebbero scambiato Roberto per un parente di un pregiudicato che doveva essere eliminato, e a quanto pare un benzinaio pescarese avrebbe dichiarato che qualche giorno prima alcuni sconosciuti gli avrebbero chiesto informazioni sulla cittadina di Moresco, paese di origine di Straccia.