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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Montesilvano / Via Cerrano

Anziano morto in ascensore, cambia il capo di imputazione per la donna nigeriana

L'accusa, nel procedimento a carico di Happy Ayegbeni, è stata modificata da omicidio preterintenzionale a omissione di soccorso. L'uomo, Donato Piangiarella, 74 anni, fu trovato morto il 6 settembre 2014 in una palazzina in via Cerrano, a Montesilvano

E' stato modificato dal pubblico ministero, davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, il capo di imputazione nel procedimento a carico di Happy Ayegbeni, una donna nigeriana di 35 anni. L'accusa ora passa da omicidio preterintenzionale a omissione di soccorso.

La Ayegbeni era stata inizialmente ritenuta responsabile della morte del pensionato Donato Piangiarella, 74 anni. L'uomo, dirigente di una squadra di calcio, fu trovato senza vita il 6 settembre 2014 nell'ascensore di una palazzina in via Cerrano, a Montesilvano.

Ora la straniera è accusata soltanto di omissione di soccorso "perchè, dopo avere avuto, nella sua abitazione, un alterco con Piangiarella Donato, in cui l'uomo riportava una ferita lacerocontusa in sede fronto-temporale per l'urto contro un margine rimanendo steso a terra, ometteva di prestare l'assistenza occorrente e di darne immediato avviso all'Autorità e anzi portava fuori dalla sua abitazione, abbandonandolo nell'ascensore condominiale, il corpo del Piangiarella, che decedeva per insufficienza cardiaca acuta da ischemia miocardica acuta in grave coro-miocardiosclerosi".

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