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Cronaca Fontanelle

Morte Annamaria Mancini, chiesto il rinvio a giudizio per 3 persone

Tre persone rischiano di finire a processo per la morte di Anna Maria Mancini, la donna di 57 anni rimasta intrappolata nel sottopasso di Fontanelle durante l'alluvione del dicembre 2013. Per loro la procura ha chiesto il rinvio a giudizio

Tre persone rischiano di finire sotto processo per la morte di Anna Maria Mancini, la 57enne di Spoltore morta nel dicembre 2013 all'interno del sottopasso di Fontanelle.

Si tratta di Lucia Pepe, socio e legale rappresentante dell'impresa Eredi Pepe Salvatore che si era aggiudicata l'appalto per la realizzazione del sottopasso in sostituzione; Giuliano Rossi in qualita' di direttore dei lavori e sottoscrittore del certificato di regolare esecuzione; Raffaele Bello come responsabile del cantiere.

Archiviata invece la posizione del colonnello della Polizia Municipale Fioretti. Secondo l'accusa, nel sottopasso sarebbero state installate pompe insufficienti come potenza e portata per far defluire correttamente l'acqua, mentre nella documentazione inviata al termine dei lavori sarebbe stato dichiarato il falso, ovvero che le pompe erano idonee per quell'impianto.

L'udienza si terrà il 26 aprile prossimo. La famiglia della donna chiederà anche il risarcimento dei danni civili al Comune di Pescara.

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