rotate-mobile
Cronaca Manoppello

Morta a Manoppello Maria Di Valerio, una delle ultime vedove della tragedia di Marcinelle

Aveva 85 anni era la moglie di Camillo Iezzi, uno dei 136 emigrati italiani che morirono l'8 agosto 1956

È morta il 28 luglio a Manoppello, una delle ultime vedove del disastro di Marcinelle. Si tratta di Maria Di Valerio, 85 anni, moglie di Camillo Iezzi, uno dei 136 emigrati italiani che morirono l'8 agosto 1956, insieme ad altri 126 lavoratori provenienti da tutta Europa, nell'incendio divampato nella miniera di carbone del Bois Du Cazier a Marcinelle, in Belgio. Rimase vedova ad appena 18 anni come riporta Ansa.

Il marito Camillo aveva 26 anni e fu ritrovato senza vita accanto al fratello Rocco, 24enne; fu una delle prime ad accorrere ai cancelli della miniera allo scoppio dell'incendio. Tra le 262 vittime 60 erano lavoratori abruzzesi, 23 dei quali provenivano da Manoppello, per questo considerata "Città Martire". Davide Castellucci, presidente dell'associazione "Marcinelle - per non dimenticare", sorta nel 2016, di cui Maria Di Valerio era socia onoraria:

"La signora Maria ci ha dato forza e ce ne darà ancora, per la passione con cui ha combattuto in tutti questi anni per mantenere viva la memoria del marito e di tutte le vittime del disastro e per dare valore al tema dell'emigrazione italiana in generale, fatta di coraggio e sacrifici"

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morta a Manoppello Maria Di Valerio, una delle ultime vedove della tragedia di Marcinelle

IlPescara è in caricamento