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L'università della Terza Età di Montesilvano riparte all'insegna dell'inclusione e l'incontro tra generazioni

Presentato l'anno accademico nella sala consiliare del Comune, da lunedì si torna in aula con le lezioni di pittura e alla comunità le rassicurazioni dell'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì: la città avrà un ospedale di comunità

Tecnologie a distanza per combattere la solitudine e favorire l'inclusione. E' la novità dell'università della Terza Età di Montesilvano che ieri ha presentato le iniziative del nuovo anno accademico. L'occasione per l'assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì per assicurare all'amministrazione che la città avrà una sanità di “prossimità” con la costruzione di un ospedale di comunità e l'introduzione della telemedicina che garantirà maggiore sicurezza e tranquillità.

L'obiettivo dell'università è quello di instaurare un dialogo tra le generazioni tanto è vero che alla presentazione fatta in Comune ha preso parte anche la dirigente scolastica dell'Its Emilio Alessandrini di Maria Teresa Di Donato con gli studenti della quinta B del settore turistico che, con la stessa, attiveranno dei percorsi di insegnamento reciproco nelle materie di informatica e lingua inglese: un vero e proprio scambio attraverso l'avvio del progetto Erasmus con il Belgio. In tema di progresso e integrazione, sugli spunti proposti dalla moderatrice Anna Ciccotti Giammaria, la scrittrice Daniela Musini ha deliziato i numerosi presenti in sala con letture e spunti di riflessione tratti dai suoi libri incentrati sulla figura delle donne nella storia, in un viaggio nel tempo e in un percorso nell’anima. Donne che hanno affrontato sfide inimmaginabili per i loro tempi, ricordate come esempi di vita per farle conoscere alle generazioni future e non perderne la memoria. A parlre di scoale donne anche la Verì che ha parlato della tenacia di queste ultime anche nel mondo della politica e, in generale in ogni ambito di vita, proponendo come monito quello di essere sempre buoni esempi per veicolare sani principi e sani obiettivi

Presente all’inaugurazione dell’anno accademico anche il professor Raffaele Bonanni, il quale ha sottolineato l’importanza di realtà comunitarie come quella proposta dall’Università popolare, per dirigersi verso una società evoluta, dove fondamentale è il contributo del cittadino. Un esempio soprattutto per i giovani, partendo dalla consapevolezza che non c’è futuro senza legame con il passato.

“Saluto tutti gli iscritti all’università, i ragazzi della quinta B e tutti i relatori e concordo sull’attenzione da porre a chi ha fatto la storia del nostro Paese, portando avanti dure lotte – ha detto il sindaco Ottavio De Martinis -. In ricordo di una di loro, abbiamo intitolato a Filomena Delli Castelli, il ponte che collega Montesilvano a Città Sant’Angelo. Il motivo principe che ci riunisce oggi è l’inizio del sedicesimo anno accademico di una realtà come quella dell’Università della Terza Età, che svolge un’importante azione sociale per il territorio e che noi, come amministrazione, sosterremo sempre, perché crediamo nel legame tra passato, presente e futuro. Abbiamo grande rispetto per le azioni e i propositi dell’Università, crediamo nel rapporto tra le generazioni e nel progetto 'Erasmus' come percorso di condivisione che, ci auguriamo, possa sfociare anche in un gemellaggio con la nostra Montesilvano. L’università – ha aggiunto - rappresenta un inizio e un traguardo per tutti e contribuisce a fare più bella la nostra realtà. Rivolgo parole di ammirazione per la scrittrice Daniela Musini, ringrazio Poste Italiane che ha contribuito a questo evento con l’annullo filatelico e rivolgo, infine, un buon inizio di anno a tutti gli studenti dell’università popolare della Terza Età e al suo presidente Giuseppe Tini che ne orchestra magistralmente le attività”.

Presenti all’avvio del nuovo anno accademico anche l’associazione nazionale dei carabinieri, sezione di Montesilvano, il nuovo capitano della compagnia dei carabinieri Roberto Lunardo, l’assessore comunale alla cultura di Moscufo Carla Verzella e l’assessore Barbara Di Giovanni. La prima campanella per gli iscritti all’università della Terza Età, suonerà lunedì con le prime lezioni di pittura.

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