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Venerdì, 26 Aprile 2024
Montesilvano

A Montesilvano primo tavolo per la realizzazione delle scuole dell’infanzia con fondi Pnrr

Il vice sindaco Cilli garantisce che "con le nuove strutture, che saranno ultimate il prima possibile, garantiremo alle famiglie servizi in più, soprattutto con i nuovi nidi"

Si è svolto a Montesilvano, in Comune, un primo tavolo operativo che ha coinvolto l’assessorato all’istruzione, l’azienda speciale per i servizi sociali, i dirigenti e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia che operano nei plessi cittadini, cui sono stati destinati i fondi del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza).

“L’obiettivo del primo incontro è stato definire una linea comune di progettazione degli spazi, soprattutto per quanto concerne la realizzazione dei poli per l’infanzia, che andranno ad ospitare anche gli asili nido - ha detto il vice sindaco, nonché assessore alla pubblica istruzione, Paolo Cilli - I fondi del Pnrr per la costruzione e l'ampliamento degli edifici ammontano a circa 15 milioni di euro, i poli saranno riservati ai bambini da 0 a 6 anni.  Allargheremo due poli, quelli di via Almirante e di via Foscolo, ne realizzeremo quattro nuovi tra asili nido e scuola dell’infanzia in via Saragat e via Verdi e costruiremo un nuovo nido in via Garonna”.

Cilli garantisce che "con le nuove strutture, che saranno ultimate il prima possibile, garantiremo alle famiglie servizi in più, soprattutto con i nuovi nidi. Cercheremo di intraprendere un percorso comune che porti a ridurre le tempistiche di progettazione, la cui scadenza è prevista entro la fine di febbraio. Inoltre cercheremo di equiparare le funzionalità delle varie strutture, che avranno spazi più ampi e che consentiranno ai bambini, fino a 6 anni, di avere oltre alle aule in comune spazi esterni per attività specifiche, andando a tutelare nel contempo anche i bimbi che hanno esigenze particolari".

Le figure incaricate della progettazione delle strutture

In un secondo step il direttore dell’azienda speciale per i servizi sociali, Eros Donatelli, e la presidente, Sandra Santavenere, insieme ad altri collaboratori dell’Azienda, hanno presentato il progetto alle figure tecniche incaricate della progettazione di queste strutture destinate alla formazione dei bambini. “La città di Montesilvano è entrata a far parte della Rete Città del dialogo – afferma Santavenere – grazie alla quale ha avuto modo di confrontarsi con 29 città sul tema del sociale e sulle sue buone pratiche. In contatto con la Fondazione Reggio Children, un Ente di formazione di Reggio Emilia, abbiamo avuto la possibilità di visionare e sposare il suo approccio che fa dell’ambiente il “terzo educatore” perciò è importante definire le caratteristiche, le organizzazioni degli spazio, i materiali, i linguaggi che danno qualità all’ambiente del nido e della scuola dell’infanzia soprattutto per i bambini dai 0 ai 6 anni”.

Aggiunge il direttore Eros Donatelli: “È opportuno che la progettazione e la costruzione di edifici scolastici venga basata su nuovi principi didattico-pedagogici capaci di tener strettamente collegati tra loro gli spazi con la didattica. Per questo è necessario superare l’aula come unico spazio per l’apprendimento e puntare a costruire nuovi ambienti modulari, polivalenti che permettano la realizzazione di una didattica flessibile e diversificata capace di rispondere ai diversi bisogni di apprendimento degli studenti. Grazie alla collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti, l’Azienda speciale sta assolvendo l’iter che porterà alla sottoscrizione di una convenzione con la Fondazione Reggio Children, prezioso supporto e modello educativo di eccellenza internazionale, da cui trarre ispirazione per implementare anche a Montesilvano strutture di eccellenza per i bambini, indiscusso patrimonio per il futuro”.

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