Una targa che riporta a chiare lettere un bel messaggio di affetto e di ringraziamento è stata donata questa mattina da una delegazione italo-venezuelana al sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno.
Da un recente censimento, sono circa 500 i cittadini oriundi o nativi del Venezuela che risiedono in città.

Una comunità molto unita che si è stretta attorno ai propri connazionali, vessati da una pesante crisi economica e politica. Tante le iniziative di solidarietà e di raccolta fondi organizzate dai componenti locali dell'associazione Ali Onlus. Il loro luogo di aggregazione più indicato è appunto largo Venezuela, nome scelto dall'amministrazione comunale e assegnato al termine di un contest pubblico all'ampio spazio verde a ridosso dei grandi alberghi.

Proprio nella vecchia piazza del curvone, come veniva un tempo denominata, dovrebbe sorgere anche un monumento simbolico che rappresenti la forte unione che lega la città di Montesilvano alla folta rappresentanza di Caracas e dintorni perfettamente integrata.

«Vogliamo invitare tutti i cittadini del mondo a partecipare a questa bella iniziativa», sottolinea il presidente del comitato Antonio Locantore, «per realizzare questo monumento a rappresentazione del nostro amore verso il nostro popolo italo venezuelano, ma soprattutto per dire grazie alla città di Montesilvano e ai montesilvanesi che hanno accolto la nostra comunità a braccia aperte, dimostrandosi sensibili e attenti nei confronti di tutti noi».