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Sindaco Cordoma indignato per le parole di Venditti a Montesilvano

Il Sindaco Cordoma è rimasto indignato dalle parole di Venditti pronunciate al Palaroma durante un suo concerto contro il Presidente del PDL Silvio Berlusconi, gli italiani e le forze dell'ordine

Venditti durante il concerto non si è astenuto dal fare considerazioni socio-politiche e bruciare delle immagini di persone come quella del Presidente del PDL Silvio Berlusconi. Sono inoltre stati offesi anche gli italiani che da tempo sono co-artefici di una situazione socio politica davvero poco sopportabile, secondo il cantante.. Il Sindaco Cordoma che ha ospitato il concerto nella città di Montsilvano presso il Palaroma, non ha potuto che dissociarsi dalle parole del cantautore.

"Ed in particolar modo, pur non volendo entrare nel merito della canzone contro il presidente Berlusconi, l'azione di bruciare foto di persone è aberrante in quanto "siamo un paese civile, che ha dei valori basati sul rispetto delle diverse opinioni" - spiega il Sindaco.

L'indignazione del Sindaco diventa più forte in riferimento alle parole di Venditti che ha additato gli italiani come "cialtroni" e le forze di polizia inutili perché non ci proteggono quando serve.

Il sindaco non ha potuto fare a meno di ricordare che le stesse forze di polizia ieri hanno garantito la buona riuscita del concerto in quanto spesso, nella calca, possono generarsi incidenti. Impossibile non ricordare, per il Sindaco Cordoma, le parole di Marco Bruno, il ragazzo agricoltore che nel corso della manifestazione NOTAV ha dato della "pecorella" ad un carabiniere che ha accolto tutte le provocazioni impassibile e senza reagire, azione che gli è valsa il merito di una premiazione.

Qui le parole del Sindaco diventano forti: "sono facinorosi e teppisti che accusano le forze dell'ordine in maniera strumentale. Noi, io e la città, stiamo dalla parte loro”.

In realtà, chi è stato al concerto ha parlato anche di un possibile equivoco.

E' infatti  lecito pensare a un errore tecnico e non a un effetto voluto (cioè quello di mandare al rogo la foto dell'ex premier), in quanto l'immagine di Berlusconi è stata proiettata in più copie sui vari led che sovrastavano il palco, ma le fiamme sono apparse solo sulla foto centrale. Ebbene, considerando che, nella canzone precedente eseguita in scaletta da Venditti, erano state proiettate alcune animazioni che mostravano appunto un fuoco che bruciava, si può ritenere che molto probabilmente i tecnici dell'artista abbiano avuto un problema e non siano riusciti a togliere completamente questo effetto digitale in tempo per la canzone successiva. Insomma, si tratterebbe solo di un grosso equivoco.

Non resta che attendere l'eventuale replica di Venditti.

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