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Montesilvano Montesilvano / Via Leopardi

Scatta lo sgombero forzato del palazzo in via Leopardi a Montesilvano, il sindaco: "Un atto dovuto"

Il sindaco interviene a seguito dello sgombero avvenuto questa mattina per il palazzo classificato come inagibile dal Comuine che si trova in via Leopardi

Il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis commenta lo sgombero avvenuto questa mattina da parte delle forze dell'ordine, nel palazzo in via Leopardi che lo scorso 13 maggio era stato classificato come inagibile. Il primo cittadino ricorda che a seguito della firma del provvedimento, fu intimato all'amministratore di condominio di provvedere sotto la direzione di un tecnico abilitato, alla realizzazione di tutte le opere di messa in sicurezza provvisoria del fabbricato:

"L’ordinanza non è stata rispettata da parte del condominio “Riviera” e a questo punto l’amministrazione comunale si sostituirà, provvedendo in danno del condominio, alle opere di messa in sicurezza stabilite nell’ordinanza. Lo scorso 13 maggio non potevo esimermi purtroppo dall’emanare tale disposizione perché la relazione pervenuta aveva evidenziato uno stato di fatto, che da sola comportava il venir meno dell’agibilità dell’edificio.

A maggio in particolare avevo chiesto lo sgombero immediato delle famiglie residenti e dei locali commerciali, la messa in sicurezza dell’edificio e delle verifiche aggiuntive in modo da avere certezze sul futuro della palazzina, ma a oggi non è stata rispettata in nessun punto l’ordinanza. "

De Martinis si dice dispiaciuto per le persone coinvolte e per le attività commerciali al piano terra, ma lo sgombero era un atto dovuto, ed è stato attivato il servizio degli assistenti sociali per verificare le condizioni di fragilità di alcuni residenti.

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