Saccone (Pd) sulla mancata Bandiera blu a Montesilvano: "Soldi spesi inutilmente, mancavano i requisiti"
Abbiamo raggiunto il consigliere comunale del Partito Democratico Antonio Saccone che ha presieduto la commissione garanzia che si è occupata proprio della questione delle spese per la candidatura di Montesilvano alla Bandiera blu
L'amministrazione De Martinis ha utilizzato in modo improprio fondi pubblici per la candidatura alla Bandiera blu pur sapendo con assoluta certezza, di non avere i requisiti. A dirlo il consigliere comunale del Partito Democratico di Montesilvano Antonio Saccone, che ha presieduto la seduta della commissione controllo e garanzia riguardante proprio le spese sostenute dall'amministrazione per la candidatura alla Bandiera blu nel 2023, riconoscimento che poi non è stato ottenuto soprattutto a causa del mancato ragggiungimento della quota del 40% di raccolta differenziata.
"I requisiti mancavano, e questo era chiaro a tutti, anche alla giunta che comunque ha voluto procedere con l'iter per il 2023 e con tutta una serie di iniziative e spese che non sono comunque servite considerando che la quota del 40% di raccolta differenziata non sarebbe mai stata raggiunta in così poco tempo. Una spesa, dunque, improvvida con i fondi che si potevano utilizzare per altre urgenze ed esigenze, come ad esempio la sistemazione delle strade. In pratica è come aver partecipato ad un esame senza prima essere ammessi. L'amministrazione comunale ha replicato che si è trattato di una spesa propedeutica per la candidatura del prossimo anno sulla quale puntare per ottenere la Bandiera blu, ma ribadiamo come opposizione che queste spese potevano essere evitate".