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Mitigazione di Fosso Mazzocco, Confcommercio: "Da due anni al lavoro su quest'opera"

Il presidente Riccardo Padovano replica "ai professionisti soloni" che parlano di "un disegno buttato lì per caso" e precisa: “Stiamo parlando di un’opera redatta da un architetto, Nino Catani”, su cui "sta lavorando da due anni"

Il presidente di Confcommercio Pescara, Riccardo Padovano, interviene sul progetto di mitigazione di Fosso Mazzocco a Montesilvano, parlando anche a nome del vice presidente della Sib Angelo D’Orazio, titolare della "Conchiglia Azzurra". In particolare, Padovano replica "ai professionisti soloni" che parlano di "un disegno buttato lì per caso" e precisa: “Stiamo parlando di un’opera redatta da un architetto, Nino Catani”, e su cui questo professionista "sta lavorando da due anni".

E aggiunge: “Catani ha avuto un incarico ben preciso dai titolari degli stabilimenti balneari che risale al 2019, con il compito di studiare tutte le sfaccettature ambientali del progetto, la difesa della costa e della valutazione degli aspetti della sua fattibilità. Questo progetto mette mano ai problemi di fosso Mazzocco che risalgono ad oltre trent’anni. Per cui a professionisti e pseudo comitati vogliamo dire che, rispettando la loro professionalità, loro devono rispettare la professionalità altrui e per questo non richiamare all’ordine per così dire un collega”.

Il presidente Padovano ribadisce poi che "noi il progetto lo abbiamo presentato, lo abbiamo visionato e che è stato redatto rispettando le normative del piano demaniale marittimo nonché il piano della difesa della costa denominato 'Ancora'. Cementificazione zero per cui chi critica lo fa in maniera pretestuosa senza sapere o conoscere, in un Paese dove la volontà del no è stata sempre all’ordine del giorno. Ma noi andiamo avanti con questo percorso anche perché poi la decisione sarà politica e del Comune di Montesilvano. Se poi ci diranno che non è un progetto che interessa vorrà dire che l’amministrazione comunale avrà perso una grande occasione di sviluppo del territorio e difesa della costa".

L’architetto Nino Catani fa invece sapere che "il pennello non avrà alcun impatto negativo e/o erosivo sulle spiagge, come risulta dalle indagini meteo marine, consultando i dati delle boe ondametriche di Giulianova e Ortona, ed è un’opera prevista dal progetto Ricama e dal piano demaniale marittimo regionale". Inoltre il pontile non sarà in cemento perché "è stato progettato e sarà realizzato interamente in legno (come esposto con campioni di materiali alla presentazione del progetto), con tecnologie di avanguardia, sperimentata in Italia da un consorzio tra università e produttori, durato 16 anni, e restituirà alla città di Montesilvano un pontile come i 4 presenti negli anni '70".

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