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Pino secolare abbattuto a Montesilvano, la denuncia del coordinamento Salviamo gli alberi di Pescara: "Ora basta"

Le associazioni aderenti chiederanno spiegazioni all'amministrazione e l'accesso agli atti probatori, da loro anche la proposta di dare nuove regole, coinvolgere i cittadini prima delle decisioni e prendere esempio da altre regioni per valorizzare il verde urbano

“Basta con il taglio indiscriminato degli alberi a Montesilvano. Ancora una volta, senza preavviso, un pino secolare è stato abbattuto, a Montesilvano colle, sotto il belvedere della chiesa di San Michele”.

A denunciarlo sono le associazioni aderenti al coordinamento Salviamo gli alberi di Pescara che spiegazioni, fa sapere, le chiederà al sindaco e all'assessore al verde Alessandro Pompei “essendo quel pino di alto valore storico paesistico” e soprattutto “non essendo chiari i motivi dell'abbattimento”. Nello specifico le associazioni vogliono sapere “se sono state rispettate le prescrizioni del regolamento comunale del verde che, per tutti i grandi alberi con circonferenza maggiore di 50 centimetri (diametro circa 16 centimetri) o i piccoli alberi con circonferenza maggiore di 30 centimetri (pari a un diametro di circa 10 centimetri) proibisce l'abbattimento senza autorizzazione comunale, con documentazione probatoria della necessità di abbattimento. Si chiederà anche l'accesso agli atti probatori dell'operazione”.

Il coordinamento sottolinea poi come nel regolamenti del verde si parli “di partecipazione dei cittadini alla gestione del verde, ma troppo spesso capita che i cittadini scoprano interventi distruttivi sugli alberi quando ormai essi sono già stati abbattuti, con polemiche, denunce e contenziosi. Le seguenti associazioni, pertanto, propongono di introdurre nei regolamenti comunali l'obbligo di esposizione del cartello di cantiere, anche per le operazioni importanti sugli alberi, come già per l'edilizia, con l'indicazione dei titoli autorizzativi, come forma di trasparenza, partecipazione, controllo”. “Inoltre – concludono -, ampliando lo spirito della Legge 10-2013, a favore del verde urbano, ricordiamo l'impegno per i Comuni a piantare un nuovo albero per abitante nei 5 anni di ogni mandato, dandone pubblico rilievo, come già oggi fa la Regione Emilia - Romagna coinvolgendo cittadini, enti ed operatori economici sul territorio”.

Queste le associazioni aderenti al coordinamento che chiedono non solo spiegazioni all'amministrazione sul taglio del pino, ma anche un cambio radicale nel modo di approcciare al verde della città: il comitato Saline marina pp1 Montesilvano, l'associazione Italia Nostra di Pescara, l'Archeoclub di Pescara, l'associazione Mila Donnambiente, l'associazione Le Majellane , il comitato Strada parco bene comune, l'associazione La gallina caminante, l'associazione Astrea (Amici del museo delle Genti d’Abruzzo, l'associazione L’albero bello, il comitato Oltre il gazebo no Filovia, il Touring club italiano consolato d’Abruzzo e la Fiab pescarabici.

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