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Montesilvano dice No al referendum costituzionale

Valentina Di Felice: "Questa riforma non produrrà un effettivo abbattimento dei costi così come viene annunciato dai sostenitori del "Sì". Crediamo sia una proposta illegittima perché proveniente da un Parlamento non eletto dal popolo"

A Montesilvano nasce il comitato per il "No". Su proposta della consigliera Valentina Di Felice, diversi esponenti dei gruppi politici facenti parte della giunta comunale, con in testa il primo cittadino Francesco Maragno, si sono uniti per spiegare ai concittadini le ragioni del voto contrario alla scelta referendaria del prossimo autunno sulla riforma costituzionale. Tre le motivazioni cardine che verranno illustrate ai montesilvanesi dal comitato.

"Questa riforma - dichiara la Di Felice - non produrrà un effettivo abbattimento dei costi così come viene annunciato dai sostenitori del "Sì". A ciò si aggiunge la confusione di competenze che si verrebbe a creare tra la Camera e il Senato che nascerebbe con la riforma. Inoltre crediamo sia una proposta illegittima perché proveniente da un Parlamento non eletto dal popolo".

Del Comitato fanno parte gli assessori Paolo Cilli, Ernesto De Vincentiis, Deborah Comardi, Maria Rosaria Parlione, Fabio Vaccaro, e i consiglieri Umberto Di Pasquale, Claudio Daventura, Andrea Falcone, Stefano Di Blasio, Angelita Palumbo, Corrado Di Battista, Alessandro Pompei, Lorenzo Silli, Adriano Tocco, Mauro Orsini Manola Musa, Anthony Aliano, Enea D’Alonzo.

Aperta anche la pagina Facebook “Montesilvano dice No”, con la quale verranno annunciati gli appuntamenti nel territorio.

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