Montesilvano: il sindaco incontra la comunità senegalese

Il sindaco ha proposto alla delegazione di costituire legalmente davanti, ad un notaio, l’associazione, per poi organizzare con la piccola comunità presente sul territorio, un forum, tra fine aprile e maggio, per lanciare proposte di integrazione.

L’Asim dovrà invece esporre le problematiche relative ai loro iscritti. Cordoma ha ribadito l’intenzione di istituire la figura del consigliere comunale aggiunto, per dare un posto in aula ai nuovi cittadini, una proposta che ha trovato commenti e reazioni positive anche dall'opposizione, che appoggerà questa iniziativa.

“Instaurando una forma di collaborazione – ha affermato il sindaco -, proprio attraverso le differenti culture, si potrà pensare ad avere un rappresentante degli immigrati in Consiglio come uditore, a patto che si capisca che bisogna rispettare le regole, che significa non vivere in venti in una stanza, assicurare le automobili e non vendere merce contraffatta. Per questo abbiamo pensato di realizzare, in estate, un mercatino di artigianato, dove potranno vendere i loro manufatti, evitando di occupare abusivamente gli spazi sulla riviera. Forse civvà del tempo per raggiungere questo risultato, ma questo dialogo può essere un punto di partenza. Da parte loro c’è tanta disponibilità e sono convinto che sia una comunità con la quale è possibile instaurare un dialogare proficuo. Prima di chiudere la riunione abbiamo dato loro un compito di realizzare una sorta di censimento in città per capire quanti sono i senegalesi che vivono a Montesilvano e per meglio operare in futuro”.

La prossima settimana si terrà il terzo incontro.