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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Inquinamento Saline, scontro fra il PD e Vaccaro

Scontro fra il PD di Montesilvano e l'assessore Vaccaro in merito all'inquinamento del fiume Saline. Il PD aveva parlato di immobilismo da parte dell'amministrazione comunale. L'assessore: "Valori nella norma nel 2015"

Polemiche a Montesilvano in merito alla qualità delle acque del fiume Saline. Il PD, con il segretario cittadino Di Costanzo, aveva attaccato l'amministrazione Maragno per la presunta superficialità con cui viene trattato il tema del depuratore cittadino e dell'inquinamento del fiume Saline.

"Ricordiamo che il depuratore manca da anni del sistema di trattamento terziario per la riduzione dei solidi disciolti e delle sostanze nutrienti, causa principale dell'eutrofizzazione del corpo idrico. Infatti stando ai risultati dell’ultimo monitoraggio delle acque superficiali dell’Arta nelle due stazioni di campionamento, i dati non sono di certo confortanti, in particolar modo in riferimento alle cariche batteriche superiori ai limiti tabellari e i conseguenti indicatori di qualità biologica." ha dichiarato il segretario cittadino PD, aggiungendo che dopo la positiva sottoscrizione dell'accordo per il contratto di fiume, nulla di concreto è stato fatto dalla giunta Maragno.

Pronta la risposta dell'assessore Vaccaro, che parla di dati nella norma nel 2015 per quanto riguarda la Salmonella. "Questa Amministrazione ha avviato una concertazione costante con tutti i soggetti portatori di interesse. Lo scorso 16 febbraio abbiamo avuto un incontro con il direttore dell’Arta, Giovanni Damiani, a cui è seguita una comunicazione ufficiale, il 17 febbraio, indirizzata anche ai Comuni di Collercorvino, Cappelle Sul Tavo, Città Sant’Angelo e Moscufo, i cui territori ricadono sui fiumi Tavo, Fino e Saline, nella quale si richiede la possibilità di incrementare i punti di rilievo e la frequenza dei campionamenti e delle relative analisi per avere una maggiore contezza sulla qualità delle acque del fiume, al fine di individuare con più precisione le principali cause di inquinamento. " ha dichiarato Vaccaro, aggiungendo che in merito al contratto di fiume ci sono stati numerosi incontri propedeutici con i soggetti interessati ed enti di riferimento.

"L'ultimo degli esempi risale alla scorsa settimana, quando il giorno stesso nel quale un cittadino ha segnalato un possibile sversamento sul fiume Saline, abbiamo immediatamente eseguito un sopralluogo e un prelievo ad opera degli vigili della Polizia Locale, sostituendoci a chi di dovere." ha aggiunto Vaccaro, ricordando che il Saline risultava fra i 15 fiumi più inquinati d'Italia, senza che il PD a livello Regionale abbia messo a disposizione fondi per il risanamento delle acque ed il monitoraggio costante.

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