rotate-mobile
Montesilvano Montesilvano

Filovia Montesilvano, il M5S dice no alla ripresa dei lavori

I consiglieri comunali del M5S dicono no alla ripresa dei lavori per la realizzazione della Filovia Montesilvano Pescara, vincolando la riapertura del cantiere ad alcune condizioni imprescindibili, come l'eliminazione delle barriere architettoniche

I consiglieri comunali di Montesilvano del M5S, assieme all'onorevole Colletti, sono contrari alla ripresa dei lavori per la realizzazione del primo lotto della Filovia Pescara Montesilvano.

In particolare, i pentastellati chiedono al Comune di far riprendere i lavori solo se alcune condizioni verranno rispettate.

a) Impegno formale della BBR a mettere a norma il fondo stradale, sia dal punto di vista della tenuta strutturale per l’impiego di un tram su gomma del peso di trenta tonnellate, attraverso la realizzazione di un massetto di calcestruzzo rinforzato di spessore confacente, da applicare all’intera estensione del tracciato dedicato, sia per la piena accessibilità dei portatori di disabilità alle banchine di fermata, attraverso l’eliminazione e il definitivo superamento di tutte le barriere architettoniche rilevate. I lavori in parola, da eseguire a regola d’arte, con spese a totale carico della ditta appaltatrice, senza alcun coinvolgimento patrimoniale del Comune di Montesilvano, dovranno garantire il regolare esercizio dell’impianto TPL per i prossimi venti anni;

b) Nel merito, dovrà essere presentata all’esame del Consiglio comunale un’apposita variante progettuale, preventivamente approvata dalla Direzione Lavori, dal Ministero dei Trasporti e dalla Regione Abruzzo, munita della prescritta “validazione di conformità” rilasciata da un Ente terzo certificatore a ciò abilitato, circa l’idoneità del sistema a garantire tutti gli utenti potenziali sulla piena accessibilità al servizio di trasporto, in conformità alle vigenti istruzioni in materia di lavori pubblici e in linea con la prescrizione impartita al riguardo dal Comitato di Coordinamento Regionale VIA;

c) Per proprio conto, la Stazione appaltante GTM dovrà produrre un piano economico- finanziario aggiornato, da cui possa rilevarsi l’entità del costo chilometrico del servizio proposto e degli oneri complessivi annuali di gestione e manutenzione dell’impianto, calcolati sulla base delle percorrenze stimate per i sei rotabili in esercizio, con l’indicazione degli Enti territoriali su cui graveranno proporzionalmente le spese relative;

d) Dovrà essere fornita altresì l’assicurazione tecnica che il Phileas, offerto nell’inedita versione filobus alla stregua di un vero e proprio prototipo che non ha mai circolato in alcuna città del mondo, sia stato nel frattempo dotato degli accumulatori di bordo indispensabili ad assicurare i bassi livelli d’inquinamento atmosferico nei tratti a circolazione promiscua, svincolati dall’alimentazione elettrica aerea, in stretta conformità alle prescrizioni riportate nel capitolato prestazionale d’appalto;

e) Resta fermo che il proposito espresso da GTM in sede di Comitato VIA di rimodulare i servizi di trasporto in atto forniti al Comune di Montesilvano per effetto dell’eventuale avvento della linea filoviaria in costruzione, debba essere preventivamente concordato e approvato dall’Amministrazione comunale interessata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Filovia Montesilvano, il M5S dice no alla ripresa dei lavori

IlPescara è in caricamento