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Il presidente De Vincentiis di Montesilvano sposa la proposta di legge di Sospiri per la Nuova Pescara: "La fusione va posticipata"

Il presidente del consiglio comunale di Montesilvano commenta la proposta di legge del presidente del consiglio Lorenzo Sospiri per la posticipazione della fusione fra Pescara, Montesilvano e Spoltore

Appoggiare la proposta del presidente Lorenzo Sospiri per posticipare la fusione fra Pescara, Montesilvano e Spoltore. A dirlo il presidente del consiglio comunale di Montesilvano Ernesto De Vincentiis, che sposa dunque la tesi di far slittare la nascita della nuova realtà comunale. Una scelta, secondo De Vincentiis, che sarebbe saggia e fatta nel percorso della costituzione della nuova Pescara:

"Fin dall’inizio abbiamo dato seguito alla legge approvata nel 2018, nonostante le molteplici perplessità presentate nel progetto di fusione al quale, personalmente, sono da sempre contrario, ma la fusione dei tre Comuni deve avvenire in maniera ragionevole. Non possiamo dimenticare le difficoltà sull’accorpamento dei servizi e che per oltre due anni abbiamo contrastato la pandemia, in quel periodo non potevamo di certo pensare alla Nuova Pescara. Non dimentichiamoci nemmeno che i dipendenti pubblici da mesi sono alle prese con gli adempimenti per il Pnrr e con tutte le difficoltà che esse comportano. I tempi vanno posticipati per procedere al meglio e per fare le cose bene. Inoltre, i sindaci di Pescara, Montesilvano e Spoltore, sono tutti e tre d’accordo sullo slittamento dell’accorpamento."

Secondo De Vincentiis, i comitati che ora protestano non conoscono la macchina amministrativa:

"Dopo il referendum del 2013 sono stati impiegati ben cinque anni per fare la legge, ora bisogna dare il tempo ai Comuni di fare un percorso volto all’organizzazione della gestione unica dei servizi. Il tutto per favorire al massimo i cittadini. Contro chi oggi accusa gli amministratori comunali di pensare solamente alle poltrone ricordo che l’unico motivo per il quale siamo chiamati ad un atto di responsabilità con questa nuova legge è solo il bene comune. Questa proposta mi sembra un atto di grande lungimiranza da parte del presidente Sospiri e degli altri consiglieri firmatari, dobbiamo lavorare con serenità senza avere fretta”.

Ricordiamo che la questione della fusione era tornata al centro del dibattito politico e cittadino con la protesta da parte di 27 sigle fra sindacati, associazioni e mondo delle imprese che chiedevano di non posticipare ulteriormente la nascita della Nuova Pescara, con il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri che aveva rassicurato sostenendo che in caso di slittamento comunque la nuova realtà nascerà.

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