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Giovedì, 25 Aprile 2024
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DI Costanzo (Pd) e Straccini (M5s) sulla biblioteca comunale: "Dopo mesi di spostamenti manca ancora una vera sede"

I due consiglieri comunali hanno effettuato un sopralluogo nell'attuale sala studio presente all'interno del PalaDean Martin ed attaccano l'amministrazione De Martinis per non aver trovato una soluzione idonea a 5 mesi dall'interrogazione presentata in consiglio

Montesilvano non è ancora dotata di una vera biblioteca comunale, nonostante l'interrogazione presentata in consiglio comunale cinque mesi fa. L'attacco all'amministrazione comunale arriva dai consiglieri di opposizione Romina Di Costanzo (Pd) e Gabriele Straccini, che hanno compiuto un sopralluogo nella sala studio attualmente allestita all'interno del Pala Dean Martin, dove hanno riscontrato molte carenze e addirittura problemi legati alla sicurezza dove chiunque può accedere senza controllo ed acquisire anche documenti riservati all'interno dell'archivio:

Da tempo, purtroppo, la biblioteca comunale, originariamente localizzata a palazzo Baldoni, è stata chiusa causa emergenza pandemica durante il lockdown e nel 2020 ha trovato una sua nuova collocazione all'interno del Pala Dean Martin, in accoglimento alle norme anti-Covid. Successivamente per esigenze legate all’allestimento del centro vaccinale, il servizio di biblioteca è stato nuovamente sospeso e, poiché dal settembre 2021, il centro vaccinale nella sua organizzazione ha subito una battuta di arresto, la struttura è stata restituita all’amministrazione.

"Tuttavia, ad oggi, la biblioteca è ancora chiusa, privando la città di un servizio essenziale. Da quanto ci è stato riferito oggi durante la VI commissione, presso il pala Dean Martini è funzionale una sala studio, frequentata a detta del Presidente da pochissimi studenti. Un destino preannunciato per una sala sprovvista di tutto, a cominciare da libri, riviste, pc e periferiche. I volumi invece restano ancora nella vecchia sede, uno spazio in totale abbandono, impraticabile per cartoni e faldoni vari, senza custodia alcuna"

Cinque mesi fa, ricordano i consiglieri, era stata presentata un'interrogazione al sindaco per conoscere i tempi di riapertura, ed era stato riferito che in attesa della nuova sede definitiva all'interno dell'istituto superiore D'Ascanio, si era in procinto di allestire uno spazio provvisorio nel Palaroma:

"Tuttavia, nonostante le nostre perplessità rispetto alla scelta che avrebbe comportato anche un intervento di insonorizzazione acustica, necessario a garantirne la funzionalità, ad oggi, della sede provvisoria, né tanto meno definitiva, non vi è alcuna traccia. A questo punto, visti i risultati rispetto agli avveniristici annunci, sarebbe stato più utile per gli utenti continuare a mantenere il servizio nei risicati spazi di palazzo Baldoni, investendo almeno nella dotazione di nuovi volumi di saggistica; tanto al genere fantasy già sopperisce quotidianamente l’amministrazione!"

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