Chiusura sportello Aca a Montesilvano, Rifondazione: "Intervenga il sindaco"
Corrado Di Sante, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, chiede un intervento al sindaco Maragno sottolineando i grossi disagi causati dalla chiusura agli utenti cittadini e dell'entroterra
Riaprire immediatamente lo sportello Aca di Montesilvano, chiuso dal 1 aprile scorso, far intervenire il sindaco Maragno e chiedere spiegazioni ai vertici dell'Aca su questa scelta che penalizzerà decine di migliaia di utenti di Montesilvano e delle aree interne limitrofe.Scafa, Penne e Atri avvenute nei mesi scorsi.
MONTESILVANO, CHIUDE LO SPORTELLO ACA
Ad intervenire è il segretario provinciale di Rifondazione Di Sante:
Una situazione indecente. La malagestione e lo sperpero di denaro pubblico, da anni denunciato da Rifondazione Comunista e movimenti, hanno determinato la condanna in primo grado dell’ex presidente Ezio De Cristofaro e dell’attuale direttore tecnico Lorenzo Livello; senza dimentica che Aca SpA è un’azienda in concordato preventivo. Se la responsabilità penale è in capo ai singoli, la responsabilità politica è in capo ai sindaci che in questo decennio hanno avallato presidenti e consigli di amministrazione più attenti ad elargire consulenze che a far funzionare l’azienda acquedottistica.
Di Sante chiede un intervento immediato e forte al sindaco Maragno in qualità di socio Aca, mettendo a disposizione locali comunali sfitti e risorse per tamponare le mancanze dell'azienda:
Nel 2011 abbiamo vinto un referendum per la ripubblicizzazione e per una gestione trasparente e partecipata del servizio idrico, centrodestra e Pd bloccano la normativa che determinerebbe la fine per i carrozzoni come l’Aca