Montesilvano, per riaprire la biblioteca comunale la giunta De Martinis punta sul liceo D'Ascanio
L'amministrazione comunale, con un post sulla pagina Facebook dell'ente, fa sapere che l'intenzione è quella di realizzare e allestire la biblioteca all’interno del Liceo D’Ascanio
L'amministrazione comunale De Martinis vuole riaprire la biblioteca comunale di Montesilvano nei locali inferiori del liceo D'Ascanio. Lo ha reso noto con un post sulla pagina Facebook dell'ente. La questione della biblioteca, chiusa da tempo a causa dei locali non idonei nella vecchia sede di palazzo Baldoni, è stata al centro del dibattito politico dopo l'interrogazione presentata dai consiglieri dopposizione del Pd, Progressisti per Montesilvano e dal Movimento 5 Stelle, illustrata dalla consigliera Romina Di Costanzo. Nell’interrogazione, i consiglieri chiedevano di conoscere luoghi e modalità della riattivazione del servizio, a causa della pandemia. Nel 2020 la biblioteca, inizialmente ospitata a Palazzo Baldoni, aveva trovato una nuova collocazione all’interno del Pala Dean Martin, ma il servizio era stato nuovamente sospeso con l’allestimento del centro vaccinale.
Il sindaco De Martinis ha dichiarato:
“Quello della biblioteca è un tema molto sentito da questa amministrazione. I locali di Palazzo Baldoni, che ospitavano il servizio, sono diventati inidonei durante la pandemia, ragion per cui si era creata un’alternativa all’interno del Pala Dean Martin, spazi che ora non sono utilizzabili. La nostra intenzione è quella di realizzare la biblioteca all’interno del liceo D’Ascanio. La Provincia, di cui sono presidente, è favorevole a concedere quei locali in comodato d’uso. Nella parte inferiore, l’istituto ha spazi inutilizzati; così facendo potremmo dotare la città di una biblioteca simile a quella di un campus. Ci stiamo orientando in questa direzione, siamo in attesa di una linea di intervento del Pnrr legata alla cultura, ma in ogni caso questa dell’allestimento nei locali del liceo scientifico è una strada che l’amministrazione ha intenzione di perseguire."
Il primo cittadino ha aggiunto che è stata trovata una soluzione temporanea apprezzata anche dagli studenti del territorio con cui è stato effettuato il sopralluogo, ovvero all'interno del Palaroma dove è presente uno spazio insonorizzato e utile per lo studio:
"Nel frattempo, si stanno valutando anche soluzioni complementari, come il ripristino di Palazzo Baldoni o l’individuazione di un locale più centrale”