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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Montesilvano Montesilvano

Ritrovato in un negozio di Montesilvano l'antico scritto del Beato Antonio, mistero risolto

I carabinieri per la tutela del patrimonio culturale hanno ritrovato un documento del 1700 scomparso a Stroncone in provincia di Terni

Un documento emesso dal Provinciale dei Frati Minori Fra Vincenzo da Terni risalente al 1743 e intitolato “Fr. Vincentius ab Interamna” è stato ritrovato dai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale (Tpc) del nucleo dell’Aquila dopo essere stato dato per scomparso.
Come riferisce TerniToday, le indagini hanno portato in provincia di Pescara, dove il foglio è stato ritrovato. 

In particolare nel negozio di un 65enne a Montesilvano.

I militari dell'Arma hanno ritrovato il documento che riporta il sigillo dell’ordine Serafico e che è stato emesso nel convento di San Damiano ad Assisi, dove il corpo del Beato Antonio è stato conservato fino al 1809, anno in cui fu portato a Stroncone, in provincia di Terni, dove ancora oggi è oggetto di profonda devozione. Su disposizione della Procura della Repubblica di Pescara, che ha coordinato le indagini, i militari del nucleo specializzato dell’Arma si sono recati nell’attività e  grazie alla collaborazione di esperti hanno ricostruito con accuratezza la provenienza del documento sotto sequestro. In particolare è stata raccolta la testimonianza del responsabile del convento di San Francesco e del santuario del Beato Antonio da Stroncone, padre Danilo Cruciani, il quale ha riconosciuto il documento quale un’autentica della reliquia dello zucchetto, tuttora custodito nel convento, appartenente al Beato Antonio da Stroncone (1381-1461). Il materiale poi è stato riconsegnato al convento. 

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