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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Montesilvano Montesilvano / Via Cristoforo Colombo

Allagamenti e frane a Montesilvano, adesso inizia la conta dei danni

L'amministrazione ha provveduto con alcuni interventi per evitare in futuro nuovi allagamenti. In particolare, i lavori eseguiti hanno riguardato la zona artigianale di Villa Carmine. La zona collinare e quella a ridosso del fiume Saline sono state oggetto di smottamenti

Il primo cittadino di Montesilvano, Francesco Maragno, ha fatto il punto della situazione dopo la richiesta presentata al Governo nazionale dello "stato di emergenza e di calamità naturale" per i danni subiti dal maltempo. L'amministrazione ha provveduto con alcuni interventi per evitare in futuro nuovi allagamenti. In particolare, i lavori eseguiti hanno riguardato la zona artigianale di Villa Carmine, dove sono stati liberati diversi canali che erano completamente occlusi e invasi da sterpaglie. Altri hanno riguardato il deflusso delle acque meteoriche e dei sottoservizi di via Verrotti e delle sue intersezioni con via Castellano, via Marrone, via Tommaseo, via D’Azeglio e via Manin.

La zona collinare e quella a ridosso del fiume Saline sono state oggetto di smottamenti e movimenti franosi lungo Strada Fosso dello Sportello, che rimane interdetta alla circolazione, e Colle Portone. Da segnalare anche il perdurare delle criticità in via Aspromonte, Valle Cupa, Strada della Fontana, via Colombo, via Chiappiniello e Via per San Giovanni. A ciò si aggiungono condutture idriche rotte, nonché conseguenze sul manto stradale, oggetto in questi giorni di lavori di risistemazione. Il bilancio dei danni è piuttosto consistente. Si spera dunque che dalla Regione e dallo Stato arrivino sostegni finanziari per porre rimedio alle problematiche che puntualmente si ripresentano quando si verificano eventi climatici eccezionali.

L’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi fa sapere che si è al lavoro per quantificare i danni sul lungofiume Saline: “Le intense precipitazioni della scorsa settimana hanno causato, in alcuni punti, l’esondazione del fiume Saline. Purtroppo, nella zona del lungofiume all’incrocio con via Danubio, il fiume Saline ha superato gli argini, invadendo così la vecchia carreggiata. L’acqua ha inoltre eroso anche parte delle sponde, accentuando dunque la fragilità di quello stesso tratto stradale che risultava già interdetto alla circolazione. Ieri mattina abbiamo eseguito un sopralluogo con il Genio Civile della Regione Abruzzo, a cui lunedì invieremo le schede tecniche al fine di illustrare nel dettaglio il fenomeno e quantificare dunque i danni e le risorse necessarie alla risoluzione della problematica. A tal proposito nei prossimi giorni vogliamo eseguire una verifica più accurata, risalendo tutto il fiume, al fine di escludere altre eventuali criticità meno evidenti dalla sede stradale”.

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