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Martedì, 19 Marzo 2024
Montesilvano

Montesilvano aderisce alla rete internazionale di Città Interculturali e alla rete nazionale di Città del Dialogo

L'adesione deriva dall'approvazione, da parte della giunta, della delibera proposta dall'assessore alle Politiche di Cooperazione Internazionale e Integrazione, Sandra Santavenere

Montesilvano entra nella rete internazionale di Città Interculturali e alla rete nazionale di Città del Dialogo.
La decisione scaturisce dalla proposta dell'assessore alle Politiche di Cooperazione Internazionale e Integrazione, Sandra Santavenere, che è stata approvata dalla giunta con una delibera. 

Le due reti raggruppano le amministrazioni locali che riconoscono e promuovono politiche urbane inclusive e che valorizzano la “diversità”.

Tale valorizzazione viene fatta in particolare attraverso l’identificazione di pratiche virtuose sintetizzate in un indice, l’intercultural cities index, suddiviso in quattordici indicatori che monitorano la capacità di sviluppare politiche locali (quali politiche educative, politiche dei trasporti, politiche di scambio internazionali ed altre.) in un senso interculturale.

«Il programma di città interculturali del Consiglio d’Europa è stato avviato nel 2008 come un’iniziativa cofinanziata dalla Commissione europea e dal Consiglio d’Europa», spiega l’assessore Santavenere, «nel corso degli anni il programma è arrivato a coinvolgere 126 città a livello globale, di cui 98 città europee e 25 città italiane, tra cui Reggio Emilia, Torino e Venezia. L’obiettivo è promuovere il dialogo e iniziative di scambio di buone pratiche di politiche urbane tra città che considerano l’interculturalità un’opportunità e non una minaccia. La rete delle città interculturali si pone come obiettivo quello di promuovere tra i cittadini un’azione di sensibilizzazione in tema di diversità culturale intesa come risorsa e non come minaccia. Inoltre intende sviluppare strumenti e pratiche per favorire l’incontro tra gruppi diversi tra loro culturalmente, etnicamente e linguisticamente, accrescere le competenze interculturali all’interno delle varie attività dalle scuole e alle attività della società civile.  Infine si propone di incoraggiare relazioni positive tra diverse culture, etnie, gruppi religiosi presenti in città e di intraprendere tutte le azioni necessarie a promuovere il dialogo interculturale, come strumento imprescindibile per rafforzare coesione sociale e prevenire forme di violenza e conflitti. Montesilvano negli ultimi anni ha adottato e gestito misure di accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati come nel caso degli Sprar con un miglioramento dei rapporti con i migranti sul territorio, riportando sotto il controllo dell’amministrazione comunale la gestione dei processi di accoglienza e integrazione dei migranti ottenendo risultati positivi in termini di dislocazione sul territorio e di utilità sociale. La rete ci permetterà di entrare in relazione con città virtuose, stabilendo legami capaci di portare nuove opportunità di scambio e crescita per Montesilvano. Un ringraziamento alla commissione consiliare Affari istituzionali, presieduta dal consigliere Feliciano D’Ignazio e a tutti i componenti, che hanno voluto e sostenuto all’unanimità l’iniziativa».

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