Senza biglietto minaccia di morte i poliziotti e tira un pugno, paura su un treno diretto a Pescara

Ha minacciato di morte gli agenti della polizia ferroviaria e ha sferrato un pugno a uno dei poliziotti.
Per questo motivo, con le accuse di resistenza, lesioni e minaccia aggravata nei confronti di pubblico ufficiale un uomo di nazionalità italiana è stato arrestato sul treno regionale 19691 diretto a Pescara. 

Come riferisce l'Adnkronos, il viaggiatore, residente a San Benedetto del Tronto è stato sorpreso nel corso dei consueti servizi di vigilanza.

I poliziotti sono saliti sul treno, in quel momento fermo in stazione, perché un viaggiatore, privo di titolo di viaggio e in compagnia di un cane senza museruola ha avuto atteggiamenti aggressivi nei confronti del capotreno che gli aveva chiesto il biglietto. Gli agenti della Polfer hanno invitato il viaggiatore a scendere dal treno poiché in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta probabilmente ad abuso di alcool ma invece di seguire quanto chiesto dagli agenti ha iniziato a protestare e aggredire verbalmente i poliziotti, lanciando verso di loro un bicchiere di carta contenente vino e togliendosi la mascherina in segno di protesta e urlando verso la polizia e i viaggiatori presenti.
I poliziotti ferroviari hanno invitato più volte l'uomo, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, a uscire dallo scalo ferroviario e a tenere un atteggiamento più consono e, per tutta risposta, si è scagliato con violenza contro gli agenti, aggredendoli, minacciandoli di morte e colpendone uno al volto con un pugno.