Riscontrate violazioni in 47 mense scolastiche e centri cottura su 60 in Abruzzo dopo i controlli dei Nas
I sopralluoghi dei militari dell'Arma hanno riguardato sia le mense scolastiche che i centri cottura per la preparazione di pasti destinati alla refezione scolastica
Sono in totale 60 i controlli effettuati nelle mense scolastiche e nei centri cottura abruzzesi per la preparazione di pasti destinati alla refezione scolastica finora nel mese di marzo da parte dei carabinieri del Nas.
Complessivamente sono state riscontrate violazioni in 47 strutture, perlopiù carenze igienico sanitarie e strutturali nei locali di sporzionamento pasti ma anche nei locali adibiti a dispensa e nelle cucine (tra queste vi sono la presenza di muffa alle pareti, ragnatele e infiltrazioni).
Nello specifico, in provincia di Pescara sono state rilevate carenze igienico sanitarie e documentali di minore entità rispetto alle altre province.
Nell’Aquilano sono state rilevate carenze anche relative alla rintracciabilità/tracciabilità delle materie prime utilizzate nonché mancato aggiornamento del Dvr (documento di valutazione dei rischi) aziendale volto a prevenire il rischio da contaminazione da legionella, circostanze che hanno comportato l’elevazione di sanzioni amministrative. Nel Chietino rilevate problematiche in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro per l’assenza di dispositivi antincendio e planimetrie con le indicazioni delle vie di esodo. In provincia di Teramo sono emerse carenze igienico sanitarie di maggiore entità nonché problematiche relative al mancato aggiornamento del manuale di autocontrollo cui al sistema Haccp che hanno comportato l’erogazione di sanzioni amministrative.
