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Cronaca Montesilvano

Maria Falcone cittadina onoraria di Montesilvano

Il riconoscimento le è stato conferito ieri dal vicesindaco Lino Ruggero nel corso di una seduta solenne del consiglio comunale. "E' importante far conoscere la Costituzione ai giovani", ha dichiarato la sorella del giudice ucciso 20 anni dalla mafia

Da ieri Maria Falcone è cittadina onoraria di Montesilvano. Le chiavi della città le sono state consegnate simbolicamente dal vicesindaco Lino Ruggero nel corso di una seduta solenne del consiglio comunale. Visibilmente emozionata, la sorella del magistrato ucciso dalla mafia nell'attentato di Capaci il 23 maggio 1992 ha affermato:

"Montesilvano condivide con la mia famiglia, e in particolare con Giovanni, l'amore per il mare. Il suo desiderio, quando cercava un momento di stacco, era quello di farsi una nuotata. A me non piace chiamare mio fratello eroe, anche se lo è diventato suo malgrado. L'impegno che dobbiamo assumere oggi è quello di difendere la democrazia a tutti i costi, perchè tutte le mafie ne rappresentano una grande minaccia".

"E' sempre più importante", ha detto ancora Maria Falcone, "far conoscere la Costituzione ai nostri giovani, perchè in essa è racchiuso tutto il nostro domani. Dobbiamo dare ai giovani la possibilità di credere e di andare avanti per proteggere loro stessi e la democrazia".

Per quanto riguarda il riconoscimento ottenuto, la signora ha sottolineato di essere "sinceramente contenta di questa cittadinanza, anche se la cosa fondamentale è sentirsi cittadina italiana ed europea così come si sentiva, sono sicura, mio fratello Giovanni".

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