Loreto Aprutino, SS 81: proteste per l'abbattimento di cipressi secolari
Il CO.N.AL.PA. (Comitato Nazionale Alberi e Paesaggio)protesta per l'abbattimento di alcuni cipressi secolari, sani, lungo la SS81 in località Passo Cordone, a Loreto Aprutino
Il CO.N.AL.PA. (Comitato Nazionale Alberi e Paesaggio)protesta per l'abbattimento di alcuni cipressi secolari, sani, lungo la SS81 in località Passo Cordone, a Loreto Aprutino.
"Nella mattinata del 19 ottobre 2011, in località Passo Cordone a Loreto Aprutino (PE) sono stati abbattuti cipressi secolari bellissimi e in ottimo stato di salute. Dopo la distruzione di decine di alberi sani in località Colle Cavaliere sulla SS-81, il CO.N.AL.PA. (Comitato Nazionale Alberi e Paesaggio) aveva lanciato l'allarme su possibili interventi delle motoseghe sugli esemplari storici della vicina Passo Cordone. "
"Tutti allarmi non presi in considerazione da nessuno, neppure dalle associazioni ambientaliste e culturali più importanti e influenti. Adesso ci troviamo di fronte alla distruzione di un pezzo di storia del territorio vestino."
"I Cupressus sempervirens sono specie autoctone della flora italiana, alberi di alto valore storico e ambientale. I Cipressi erano da tempo nel mirino dell'ANAS per l'estrema pericolosità dell'incrocio in cui erano ubicati, impedendo la perfetta visuale della strada SS-81. L'incrocio in questione permette l'accesso alla nuova zona industriale di Passo cordone. Dopo questo attacco in grande stile, alla luce del sole e autorizzato dagli organi competenti, il CO.N.AL.PA. chiede alle associazioni ambientaliste storiche e agli appassionati e tecnici del settore paesaggio di impegnarsi nella difesa dei gioielli arborei della SS-81.
Il pericolo è ormai in agguato sui tanti esemplari grandiosi di Juglans regia (Noce comune), sugli altri Cupressus sempervirens, sulle numerose Roverelle che si trovano sulla strada. La SS-81 è molto spesso teatro di incidenti automobilistici, alcuni anche mortali. Eppure basterebbe pochissimo per metterla in sicurezza, inserendo dei guard rail lungo la carreggiata nei punti più a rischio, senza arrivare a distruzione di tutto, trasformando un paesaggio arboreo pluricentenario in un deserto senza vita. Gli alberi non hanno mai ucciso nessuno. Anzi, sono produttori di ossigeno e di vita.
Dietro a tutto questo disastro non c’è alcun articolo del Codice della strada che dice che si devono abbattere alberature storiche lungo le strade! Si possono benissimo visionare gli articoli 3 e 16 oltre all’articolo 26 del regolamento di esecuzione. Si parla di DIVIETI da parte dei privati di impiantare alberature o siepi nella fascia di rispetto della strada ma non si parla di obbligo di abbattimento di alberi già esistenti."